Consorzio di bonifica Veneto Orientale

Consorzio di bonifica Basso Piave

 Il Consorzio di bonifica Basso Piave, costituito in virtù della Legge Regionale 13 gennaio 1976 n. 3, Riordinamento dei consorzi di bonifica e determinazione dei relativi comprensori, era l’erede diretto del precedente Consorzio delle Bonifiche del Basso Piave, costituito con D.P.R. 6 marzo 1972, in seguito alla presa di coscienza da parte dei consorzi facenti parte del Raggruppamento dei Consorzi di Bonifica Riuniti del Basso Piave dell’esigenza di fronteggiare adeguatamente le «più avanzate esigenze di sicurezza idraulica, conseguenti al cospicuo sviluppo degli insediamenti urbani, non più assicurabili nell’ambito degli originari bacini idraulici», nonché  della «indispensabilità di provvedere al potenziamento e ammodernamento degli impianti, alle loro concentrazioni e alla contestuale riorganizzazione del personale per obiettivi di efficienza e contenimento dei costi». I consorzi facenti parte di detto Raggruppamento, enti a carattere collettivo giuridicamente riconosciuti come esecutori di opere pubbliche in concessione per conto dello Stato, secondo il dettato della legge 22 marzo 1900, n. 195 T.U. Sulle bonificazioni delle paludi e dei terreni paludosi, furono gli artefici della bonifica di una vasta plaga palustre e malarica compresa tra il basso corso del Piave e quello del Livenza, eredi delle prime esperienze di bonifica avviate dai privati nella seconda metà del secolo XIX. Nel giro di pochi anni sorsero i consorzi Ongaro Superiore (1901), Cavazuccherina I bacino (1902), Bella Madonna (1903), Ongaro Inferiore (1904), Brian (1906), Cavazuccherina II bacino (1906), ai quali si aggiunsero nel primo dopoguerra i consorzi Magnadola, Caseratta, Cirgogno, Caposile, Ca’Gamba e Cavallino.

Bibliografia:

Consorzi di bonifica Riuniti del Basso Piave, Associazione Nazionale Bonifiche, Istituto Federale delle Casse di Risparmio delle Venezia, (1956). Le prime bonifiche
consorziali del Basso Piave.Consorzio Ongaro Superiore e Consorzio Cavazuccherina nel cinquantesimo anniversario della sistemazione idraulica ed agraria dei due comprensori
. San Donà di Piave. Contributi di P.L. Zovatto, L. Fassetta, P. Sepulcri, A. Cella, L. Pagani, O. Ferro.

FASSETTA L. (1993). La bonifica del Basso Piave. Vita e vicende dei consorzi di bonifica riuniti di San Donà di Piave nella trasformazione del territorio tra Sile e Livenza. S.l.: Regione del Veneto. Segreteria per le attività produttive ed economiche del settore primario. (Ristampa anastatica del volume pubblicato nel 1977).

SCODRO M., L’archivio del Consorzio di bonifica Veneto Orientale. Studio delle vicende storico-istituzionali e archivistiche (1879-2009), Tesi di Laurea Magistrale in Archivistica, Università degli Studi di Padova, DiSSGeA, Rel. Prof. Mario Brogi, a.a. 2019/2020.

SIMONETTI R., L'archivio del Consorzio di bonifica Veneto Orientale. Gestione e valorizzazione, in Archivi 4.0 e paesaggio. La digitalizzazione del patrimonio culturale (collana TerrEvolute n. 1), Padova 2020.

 

 

Struttura

Terrevolute
A cura di LabOr Laboratorio di Storia Orale
DiSSGeA - Università di Padova

ANBI Veneto
Contatti
Laboratorio di Storia Orale - LabOr
Sede: c/o il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità dell’Università degli Studi di Padova – DiSSGeA
Via del Vescovado, 30 – 35141 Padova
Mail: labor.dissgea@unipd.it
Telefono: +39 049 8278558
© Terrevolute - Powered By SICAPWeb