Terre “evolute”, perché frutto di un secolare processo di evoluzione e miglioramento produttivo, economico e sociale.
Terre “volute”, perché fortemente desiderate, ritenute indispensabili per soddisfare le esigenze di una popolazione in continua crescita.
E' questo il nome scelto per il progetto scientifico realizzato dal Laboratorio di storia orale del Dipartimento di Scienze Storiche Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova, sotto la responsabilità scientifica della prof.ssa Elisabetta Novello, con il cofinanziamento dei Consorzi di bonifica Bacchiglione e Adige Euganeo e della Fondazione Cariparo.
Si tratta di un progetto pilota iniziato dagli archivi storici dei Consorzi di bonifica Bacchiglione e Adige Euganeo.
Il lavoro di ricerca ha portato innanzitutto alla creazione del Portale Terrevolute, finanziato da ANBI Veneto, una piattaforma culturale che permette la simultanea consultazione online di cinque database – documenti, testimonianze, immagini, cartografie, architetture – un patrimonio materiale e immateriale di notevole interesse scientifico. Custodi della storia del nostro territorio, gli archivi conservano documenti risalenti al XV secolo, cartografie storiche, progetti tecnici e fotografie, a cui si aggiungono preziose fonti orali raccolte tra il 2014 e il 2016 grazie al Laboratorio di Storia orale dell’Università di Padova (LabOr), schede tecniche di manufatti ed impianti idrovori, tutti elementi indispensabili per l’analisi dell’evoluzione economica, sociale, tecnica e architettonica delle terre di bonifica.
Oltre al lavoro di inventariazione del patrimonio materiale degli archivi storici, condotto al fine di mettere a disposizione di studenti e studiosi tutti i dati relativi ai documenti in possesso dei Consorzi di bonifica, il progetto si è infatti sviluppato anche su altre linee di ricerca: la creazione di una cartografia comparativa che consente di esaminare i cambiamenti geo-morfologici (e quindi ambientali ed ecologici) avvenuti nel corso degli anni nel territorio; la scansione e l’indicizzazione delle fotografie, ora disponibili per l’allestimento di esposizioni - quali La lezione del ’66, la mostra itinerante organizzata dal Consorzio di bonifica Bacchiglione dedicata al cinquantesimo anniversario della grande alluvione - o la creazione di video documentari – quali l’Urlo dell’acqua e Terrevolute; il recupero e la tutela del patrimonio culturale immateriale attraverso la creazione di un archivio audio-visivo della memoria della trasformazione del territorio, che raccoglie le voci di quanti hanno vissuto in prima persona le principali fasi di trasformazione della campagna (contadini, tecnici, idrovoristi, agronomi, ingegneri) e di testimoni di eventi catastrofici come le alluvioni; la ricostruzione dell’architettura del lavoro attraverso l’individuazione delle infrastrutture, dei manufatti architettonici, delle innovazioni tecnologiche e idrauliche legate alle opere di bonifica, che ha permesso di aprire una strada di ricerca ancora poco esplorata sull’Industrial Heritage dei territori di bonifica.
Il progetto ha adottato un approccio innovativo nell’analisi della trasformazione della campagna, esaminandone l’evoluzione attraverso il modificarsi del rapporto tra ruolo economico e ruolo sociale della bonifica, in una prospettiva che dallo studio del passato permette di identificare possibili scenari futuri.
Frutto di un lavoro di ricerca scientifica e strumento imprescindibile per studi storico-sociali ed economici, Terrevolute ha avuto tuttavia come principale obiettivo quello di restituire in forma divulgativa a coloro che vivono e lavorano in queste aree il patrimonio storico-culturale preservato dai Consorzi di bonifica. Grazie ai materiali documentari ora disponibili on-line sarà possibile arricchire siti museali già presenti nel territorio, partecipare a network culturali legati al mondo della bonifica e della gestione delle acque, sviluppare strumenti tecnologici a supporto di itinerari storico-culturali e ambientali nelle aree di bonifica in collaborazione con gli istituti scolastici e formativi locali, e divulgare il ruolo fondamentale svolto dai Consorzi nel territorio attraverso produzioni multimediali.
Gruppo di ricerca Terrevolute
Responsabile scientifico del progetto e coordinatrice del Gruppo di ricerca: prof.ssa Elisabetta Novello
Riordino e inventariazione archivistica: prof.ssa Giorgetta Bonfiglio Dosio (responsabile scientifico), arch. Cristina Morandi, arch. Foscara Porchia, dott. Remy Simonetti, dott. Alice Vacilotto
Ricerca storica: dott. Alessandro Cattunar, dott. Stefania Ficacci, prof.ssa Elisabetta Novello
Interviste: dott. Stefania Ficacci, prof.ssa Elisabetta Novello, dott. Mario Varricchio
Riprese, montaggio, regia: dott. Michele Angrisani, dott. Andrea Colbacchini